Dall’inglese Startup, all’italiano “avviare”. Già da questa semplice traduzione, è facile intuire cosa significa startup e la sua funzione di trampolino per le idee di business.
Cosa viene in mente quando parliamo di startup?
L’idea di un paio di ragazzi visionari, forse.
Un garage di famiglia dove la creatività prende forma.
Apple, Netflix, Nike e Uber sono tutti esempi virtuosi di startup: hanno assunto col tempo un primato a livello internazionale e un predominio sui loro mercati.
Startup, definizione e caratteristiche
Secondo la definizione di Eric Ries, autore del best seller “The lean startup”, blogger e imprenditore, “una startup è un’organizzazione umana progettata per creare un nuovo prodotto o servizio in condizioni di estrema incertezza.”
Essere uno startupper vuol dire affrontare numerose sfide, prima fra tutte quella relativa ai fondi economici necessari per la partenza.
Per questo motivo esiste un ventaglio di opportunità economiche dedicate alle startup sotto forma di agevolazioni e finanziamenti.
Noi di Dòz abbiamo quotidianamente a che fare con capitale umano spinto da determinazione e forza di volontà che ha bisogno di sostegno in tal senso.
Start Up, requisiti di legge in Italia
Secondo la normativa, ci sono dei requisiti necessari per entrare a far parte della schiera delle startup italiane. Ecco quanto compare sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico in merito ai requisiti per le startup:
- Più “giovane” di 5 anni
- Residenza su territorio nazionale o in un paese facente parte dello Spazio Economico Europeo
- Sede produttiva in Italia
- Filiale in Italia
- 5 milioni di Euro come fatturato massimo
- Non quotata in borsa
- Non ha distribuito mai utili
- Il suo oggetto sociale esclusivo o prevalente è la produzione o vendita di un prodotto/servizio ad alto valore tecnologico
- Non nasce da fusioni, scissioni o cessioni di ramo d’azienda
Startup, le 3 caratteristiche principali
Una startup si definisce tale quando emergono alcune tra le seguenti caratteristiche:
- Business model scalabile e ripetibile
- Affermazione rapida sul mercato
- Innovazione
Business Model Scalabile e Replicabile
Sia la scalabilità che la replicabilità possono essere due carte vincenti per il modello di business di una startup.
La scalabilità di una startup definisce la sua capacità di accrescere il volume di affari e il portfolio clienti.
A tal proposito è importante per uno startupper saper sfruttare l’economia di scala e conseguentemente gestire al meglio le variazioni dei volumi produttivi.
Un modello di business vincente per le startup non può inoltre prescindere dalla replicabilità. La capacità di riproporre un modello di business in periodi e luoghi differenti, senza la necessità di apportare cambiamenti strutturali.
Affermazione rapida sul mercato
La maggior parte delle startup falliscono nel primo anno di vita. Una delle cause di questa fallibilità è riconducibile alla cattiva gestione di risorse nelle diverse fasi di maturazione.
Lo startupper deve farsi spazio nel mercato di riferimento quanto prima: l’entusiasmo e la propensione all’investimento da parte dei sostenitori non dura a lungo.
Supportiamo i nostri clienti nella definizione e nell’implementazione di tecnologie e governance dei dati (organizzazione, processi e risorse), che permettono all’informazione di diventare un vero asset competitivo per tutta l’organizzazione.
In questo senso tutte le fasi di vita di una startup sono fondamentali. Avere a disposizione un partner che supporti gli startupper in ogni momento è strategicamente importante.
Per noi di Dòz la Consulenza alle Start up equivale a dare vita ad un meccanismo che si pone come scopo quello di creare, finanziare e progettare la Startup in tutte le sue fasi di vita. Dalla consulenza iniziale con la stesura di un atto costitutivo e uno statuto. Alla successiva scelta del percorso più adatto alle dimensioni, al mercato di riferimento, alla strategia ed al team che compone la Start up.
Per portare avanti questo obiettivo, effettuiamo diverse attività nel tempo.
Si parte con la redazione di un Business plan per poi passare alla definizione e messa a punto della strategia di sviluppo. Nella fase finale ci dedichiamo alla presentazione del progetto definitivo a potenziali finanziatori. Tra questi: portali di crowdfunding e banche per accesso al fondo centrale di garanzia.
Innovazione
Innovazione può sembrare un sinonimo di invenzione, ma ci sono differenze sostanziali.
Il carattere innovativo è un tratto inequivocabile di ogni startup, non necessariamente legato all’invenzione di un prodotto o servizio.
Un’azienda può portare innovazione in diversi modi:
- Nel prodotto/servizio
- Nell’organizzazione d’impresa
- Nell’organizzazione del lavoro
- Creando nuovi mercati
Per la legge italiana ad esempio una startup si definisce innovativa se:
- Sostiene delle spese nell’ambito della ricerca e dello sviluppo
- Impiega personale altamente qualificato
- È titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato
Dòz per le startup
Sono tanti gli esempi di startup diventate delle vere e proprie icone di successo.
Una buona parte delle app installate sui nostri smartphone è nata come un progetto aziendale di questo tipo. Tuttavia il successo non è scontato e saper gestire le risorse a disposizione rappresenta la chiave per una buona riuscita.
Dòz mette a disposizione le competenze organizzative di un team di professionisti e fornisce supporto alle start up. Dalla definizione delle strategie fino all’ottimizzazione delle procedure di management aziendale, senza mai perdere di vista la crescita e mantenendo un approccio tailor made e data driven.
